Tris Alcolico

Tris, o Tic Tac Toe, è uno dei giochi da tavolo (o giochi da fare con carta e penna) più conosciuti al mondo.
Il suo successo si bada tutto sulla semplicità, perché consiste in una griglia 3×3 in cui due giocatori – a turno – devono disegnare il loro simbolo. Un giocatore le ics, l’altro i cerchi.
Chi riesce a fare tris, anche in diagonale vince.
Lo so, la spiegazione era superflua, tutti sanno giocare a tris, e probabilmente nessuno sente l’esigenza di acquistare un set per giocarci. Tanto basta un foglio e una penna.
In realtà anche tris può giustificare l’acquisto di set da gioco, non tanto per la versione base su cui posso concordare che non è necessaria.
Tris può essere interessante se proposto in delle varianti alternative, come ad esempio il Tris gigante. Una variante che permette di giocare con un maxi tris sul pavimento o sul prato del proprio giardino, ma anche in spiaggia o ovunque andiate.
La variante di oggi invece è solo per adulti perché si tratta di un altro classico, ma in questo caso dei giochi alcolici.
Il Tris alcolico è lo stesso gioco di sempre, con la differenza che al posto dei simboli si usano dei bicchierini con il simbolo stampato sulla loro superficie.
La griglia è un elegante pannello di vetro di 19,5 cm di lato, i bicchierini hanno un design semplice e bastano i simboli per suddividerli tra i giocatori.
Il tris alcolico però è sprovvisto di un regolamento, quindi sono i giocatori a doverlo creare in base a come vogliono gestire il gioco.
Ovviamente lo svolgimento delle sfide procede come sempre, è la parte alcolica a dover essere interpretata. Quando si beve? Chi beve?
Si può fare che ci perde beve tutti i suoi bicchierini, ma potrebbe essere troppo. Una variante più sostenibile potrebbe essere bere solo uno dei bicchierini quando si perde una sfida. Si continua così fino a che un giocatore non ha bevuto tutti i suoi bicchierini, dando così la vittoria all’avversario.
Come molti giochi alcolici però c’è spazio per creare anche altre varianti. Alla vostra fantasia il compito di crearle.