Segnalibro Astronauta

L’evoluzione tecnologica porta inevitabile modifiche alle nostre vite. In molti casi sono ben accette, in altri le viviamo passivamente – quasi senza accorgerci del cambiamento – in altri ancora le subiamo con un po’ di fastidio.
Un esempio è l’avvento degli e-book e dei lettori per leggere i libri in formato digitale. Un passo avanti per la comodità visto che possiamo portare con noi migliaia di libri senza tutto il loro peso, ma una sofferenza per chi ama sfogliare la carta, il suo profumo e il feeling che dà un libro.

Il paradosso è che questo sentimento possono avercelo anche persone che dovrebbero essere felici del progresso e dell’avanguardia tecnologica. Pensiamo agli amanti della fantascienza, si sono tutti convertiti agli e-book? Certo che no, soprattutto chi ha a casa una biblioteca fornitissima di libri del loro genere più amato.
Ecco perché i libri non verranno soppiantati dagli e-book – almeno in tempi brevi – ci sono questioni di abitudine, sentimento e anche una quantità di carta che non verrà certo messa al rogo per lasciare posto ai libri in formato digitale.

Di conseguenza il settore dei segnalibri continua a essere molto propositivo e apprezzato, alla faccia di chi pensa sia un gadget anacronistico.
Il massimo della rivincita di questi accessori per la lettura lo vediamo oggi con Spacemark, il segnalibro spaziale.
Si tratta di uno dei tanti segnalibri alternativi che spopolano in questo periodo. La peculiarità è quella di avere un elemento sporgente che sbuca dal margine superiore dei libri. In questo caso si tratta di un piccolo e buffo astronauta munito di bandiera, come se il libro che state leggendo fosse la sua ultima conquista.

L’astronauta però ha anche una parte inferiore che si infila nelle pagine del libro ed è un pianeta dotato di anello. Così anche quando è fuori contesto, quindi al di fuori di un libro, risulta completo e molto bello.
Il segnalibro spaziale è il regalo economico perfetto per un avido lettore di libri di fantascienza. E finché ci saranno gadget così il passaggio agli e-book può aspettare.