Profumo di Putin

Avete presente quando siete ospiti a casa di qualcuno e dovete andare in bagno? Se dovete fare evacuazioni pesanti la situazione può essere imbarazzante; insomma, è sconveniente lasciare odori immondi a casa d’altri.
La cosa però non è solo al di fuori del galateo, può essere anche lesiva della propria immagine, ecco perché è bene essere pronti ad affrontare ogni emergenza.
Questi però sono problemi comuni e riguardano un po’ tutti, anche gli uomini più potenti al mondo che partecipano a riunioni, visite diplomatiche, summit e tantissime occasioni in cui si code dell’ospitalità di altri paesi.
Immaginatevi le dicerie che nascono quando un presidente straniero va in bagno e lascia un ricordo imbarazzante. C’è da dire che certe cose capitano solo agli sprovveduti perché i politici più navigati sanno come cancellare ogni traccia del loro passaggio.
Non ci credete? Chiedete allo Zar, a Vladimir Putin, un uomo tutto di un pezzo che immagino produca scorie pesanti e odori altrettanto pesanti.
Nessuno però può dire qualcosa contro le sue visite ai bagni altrui, anzi, ogni volta che esce lascia dietro di sé un gradevole profumo. Roba da non credere!
Putin però non emette profumo dal deretano né cura la dieta in modo particolare: tutto il merito va al KGB che ha sviluppato un deodorante dal potere devastante.
Si chiama Pootin ed è un deodorante spray per ambienti pensato proprio per eliminare ogni traccia sgradevole dal bagno. Pootin aggredisce e mette in ginocchio tutti i cattivi odori, anche quelli più tenaci, proprio come fa Vladimir Putin con i suoi nemici.
Bastano due spruzzare per coprire i segreti sporchi che nessuno vorrebbe mai svelare, così è possibile fare a pezzi gli odori ribelli e fuori controllo. Ciò che rimane è una delicata fragranza con note di gelsomino e tè. Tè rosso ovviamente.
La notizia però non finisce qua perché la storia ha anche un lieto fine da favola. Il deodorante da bagno Pootin è in libera vendita anche al di qua della Cortina di Ferro.