Blunt, l’ombrello super resistente

L’ombrello è il miglior modo per ripararsi dalla pioggia, un oggetto che si è evoluto nel design e nei materiali man mano che passavano gli anni dalla sua invenzione. I materiali lo hanno reso più resistente e longevo ma se ci pensate ben poco è cambiato nel suo aspetto, una dimostrazione della sua perfezione “funzionale”.

Ora arriva sul mercato un nuovo ombrello, a prima vista molto simile ma nelle differenze ci sono migliorie che potrebbero andare a modificare il design dei modelli futuri. A dire il vero di ombrelli alternativi ne sono già usciti tanti, ma quelli sono per lo più “ombrelli strani“, quindi pensati più per stupire o divertire piuttosto che per migliorare qualche caratteristica.

Il modello che vediamo oggi invece potrebbe essere una grande rivoluzione per il settore, è l’ombrello Blunt, il quale introduce il Radial Tensioning System (RTS), una nuova struttura e design che rende l’ombrello aerodinamico e resistente e gli permette di affrontare anche le condizioni climatiche più avverse. I test dicono che Blunt può resistere a venti fino a forza 12, quindi quasi 120 km/h, capacità che vanno ben altro ogni altro ombrello.

L‘ombrello Blunt è disponibile in 3 varianti: classica, XL e Lite a seconda della dimensione desiderata. Tutti gli ombrelli sono realizzati in poliestere a rapida asciugatura e il tessuto di tutte e tre le misure può essere scelto tra i quattro colori disponibili: Nero, Silver, Blu e Rosso.

Una cosa che sul sito non viene fatta notare a dovere è il fatto che gli ombrelli Blunt hanno gli angoli smussati. La scelta è dovuta al design che risulta essere più resistente. In realtà è ottimo anche per un altro dettaglio che non è certo irrilevante; soprattutto per chi abita in città e nei giorni di pioggia si ritrova a camminare su marciapiedi o zone affollate. Se tutti usassero ombrelli simili sarebbe una gran cosa e si ridurrebbe il rischio di accecare chi ci sta a fianco.